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Tribunale di Milano – E' inammissibile che il debitore, chiusa la composizione negoziata, dopo aver presentato una domanda di concordato semplificato vi rinunci e proponga una domanda di concordato in bianco.
Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ. e Crisi d'Impresa, 15 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Rosa Grippo, Giud. Guendalina Pascale.
Pendenza della procedura volta alla liquidazione giudiziale – Istanza del debitore di concordato semplificato – Rinuncia alla domanda – Successiva proposizione di domanda di concordato in bianco – Inammissibilità- Fondamento - Configurarsi di un'ipotesi di abuso dell'iter procedurale.
Data di riferimento: 13/02/2024Corte di Cassazione (26159/2024) – Consecuzione tra procedure e prededucibilità del compenso maturato a favore del professionista attestatore in sede di concordato preventivo.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 ottobre 2024, n. 26159 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.
Consecuzione tra procedure – Configurazione – Credito prededucibile sorto nel corso della prima – Permanere di tale sua natura nel corso della successiva – Idoneità di questa a definire un rapporto giuridico unitario con la precedente dal punto di vista soggettivo ed oggettivo – Presupposto necessario.
Data di riferimento: 07/10/2024Tribunale di Livorno – Liquidazione giudiziale: in caso di iniziativa del P.M. non è necessaria la sua presenza all’udienza prefallimentare. Valore confessorio delle dichiarazioni del debitore rese in sede di concordato semplificato.
Tribunale di Livorno, 14 ottobre 2024 – Presidente relatore dott. Gianmarco Marinai
Liquidazione giudiziale – Iniziativa del P.M. – Rituale notifica all’imprenditore – Non necessità che il P.M. presenzi.
Liquidazione giudiziale – Prova insolvenza – Valore confessorio dichiarazioni rese nell’ambito del concordato semplificato
Data di riferimento: 14/10/2024Tribunale di Milano - Concordato preventivo in continuità: presupposti perché risulti inaccoglibile l'opposizione di un creditore come proposta in ragione dell'asserita erronea indicazione del valore di liquidazione.
Tribunale di Milano, Sez. II civ. e crisi d'impresa, 23 settembre 2024 (data del deposito del provvedimento) - Pres. Laura De Simone, Rel. Vincenza Agnese, Giud. Francesco Pipicelli.
Concordato preventivo in continuità – Valore di liquidazione – Opposizione di un creditore fondata sulla sua erronea indicazione – Presupposto perché non risulti accoglibile – Assenza di un pregiudizio nei di lui confronti.
Data di riferimento: 23/09/2024Tribunale di Verona - Domanda prenotativa ex art. 44 CC.I.: ammissibilità della proroga del termine per la presentazione della domanda “piena” anche in pendenza di quella per l'apertura della liquidazione giudiziale.
Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II civ., 16 ottobre 2024 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Pier Paolo Lanni, Giud. Luigi Pagliuca.
Strumenti di regolazione della crisi ed insolvenza - Domanda prenotativa ex art. 44 C.C.I. - Termine per la presentazione della domanda “piena” - Istanza di proroga – Presentazione in pendenza di istanza di liquidazione giudiziale – Ammissibilità – Fondamento.
Data di riferimento: 16/10/2024Tribunale di Rovigo – Ristrutturazione dei debiti del consumatore: possibile ammissione alla procedura del soggetto con debiti in prevalenza personali e solo in minima parte derivanti da una pregressa attività d'impresa.
Tribunale di Rovigo, 05 ottobre 2024 (data della pronuncia) – Giudice designato Benedetta Barbera.
Sovraindebitamento - Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Indebitamento complessivo - Assoluto prevalere dei debiti di natura privatistica – Indebitamento derivante in minima parte da una pregressa attività d'impresa – Irrilevanza – Possibile ammissione ciò nonostante a quella procedura.
Data di riferimento: 05/10/2024Corte di Cassazione (25919/2024) - Concordato preventivo in continuità: inammissibilità, nella vigenza della legge fallimentare, della mancata prefigurazione di una un'utilità economicamente valutabile a favore dei creditori chirografari.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2024, n. 25919 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Luigi Abete.
Concordato preventivo in continuità – Proposta avanzata nella vigenza della legge fallimentare – Mancata previsione di un'utilità economicamente valutabile a favore dei chirografari – Inammissibilità ai sensi del disposto dell'art. 161, comma 2, lett. e) L. F. - Inapplicabilità a fini interpretativi dell'art. 84, comma 3, C.C.I.
Data di riferimento: 02/10/2024Tribunale di Milano – Liquidazione del patrimonio ex L. 3/2012: alla parte dell'importo finanziato non reso, al momento dell'apertura della procedura, mediante cessione del quinto dello stipendio, va riconosciuta natura chirografaria.
Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ. e Crisi d'Impresa, 05 settembre 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Laura De Simone.
Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter L. 3/2012 - Credito da finanziamento reso mediante cessione del quinto dello stipendio – Parte non ancora restituita al momento dell'apertura di quella procedura – Insinuazione al passivo in privilegio - Riconoscibilità ma quale credito chirografario – Fondamento.
Data di riferimento: 05/09/2024Corte di Cassazione (26248/2024) - Il decreto liquidità non ha esonerato le banche, anche nel contesto dell'emergenza Covid, dalle verifiche previste dall'art. 5 TUB, prodromiche all’erogazione di finanziamenti pur se garantiti dal Fondo PMI.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 ottobre 2024, n. 26248 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.
Finanziamenti garantiti dal Fondo per le PMI - Principi di sana e prudente gestione nell’erogazione del credito - Applicabilità necessaria anche nel conteso dell'emergenza Covid – Irrilevanza dell'essere stati erogati in forza del D.L. n. 83/2000.
Data di riferimento: 08/10/2024Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Concordato semplificato: ammissibile la modifica della proposta. Necessità che non vi sia pregiudizio ai creditori rispetto all’alternativa liquidatoria.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 11 ottobre 2024 – Presidente dott. Enrico Quaranta, Consigliere relatore dott.ssa Valeria Castaldo
Concordato semplificato – Modifica della proposta – Ammissibilità.
Concordato semplificato – Assenza pregiudizio ai creditori – Alternativa liquidatoria.
Data di riferimento: 11/10/2024Corte d'Appello di Trento - Inammissibilità dell'attivazione nei confronti del socio moroso sottoposto a liquidazione coatta amministrativa del procedimento disciplinato dall’art. 2344 c.c.
Corte d'Appello di Trento, Sez. specializzata impresa, 10 settembre 2024 (data della pronuncia) – Pres. Liliana Guzzo, Cons. Rel. Lorenzo Benini, Cons. Maria Tulumello.
Socio moroso di società di capitali– Sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa – Attivazione nei suoi confronti del procedimento ex art. 2458 c.c. - Inammissibilità – Fondamento.
Data di riferimento: 10/09/2024Corte di Cassazione (14984/2023) – Revocabilità fallimentare ex art. 67 L.F. del mutuo fondiario ricostruito come negozio indirettamente solutorio ed esatta qualificazione da parte del giudice di detta ipotesi.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2023, n. 14984 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.
Azione revocatoria fallimentare - Autonomia delle ipotesi previste dall'art. 67 – Giudice - Riqualificazione ufficiosa della specifica ipotesi – Ammissibilità – Fondamento.
Fallimento - Mutuo fondiario – Utilizzabilità a fini solutori di precedente esposizione debitoria – Revocabilità.
Data di riferimento: 29/05/2023Corte di Cassazione (21293/2024) – Risoluzione per inadempimento di un contratto di leasing traslativo e successivo fallimento dell'utilizzatore: considerazioni in tema di clausola penale e credito risarcitorio.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 luglio 2024, n. 21293 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Luigi Abete.
Risoluzione di un contratto di leasing traslativo per inadempimento dell'utilizzatore – Successivo fallimento dell'utilizzatore – Concedente – Clausola penale che preveda a suo favore un credito risarcitorio – Riconoscimento - Necessaria proposizione di apposita domanda di insinuazione - Oneri di allegazione e prova - Presupposto che consente al giudice di ridurne l'ammontare.
Data di riferimento: 30/07/2024Corte di Cassazione (15148/2023) – Revocatoria fallimentare della costituzione contestuale in periodo sospetto di una garanzia sia per il debito preesistente che per quello ex novo creato: applicabilità di un regime presuntivo unico.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2023, n. 15148 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.
Azione revocatoria fallimentare – Periodo sospetto – Pagamento di debito pregresso e di debito contestualmente creato - Costituzione di una garanzia unica -- Regime presuntivo dell'art. 67, comma 1, L.F. - Applicabilità all'intero rapporto.
Data di riferimento: 30/05/2024Tribunale di Mantova - Possibilità per il creditore fondiario di avvalersi del privilegio processuale di cui all’art. 41, comma 2, del d. lgs. 385/1993 anche nel caso di sottoposizione del debitore esecutato a liquidazione controllata.
Tribunale di Mantova, Ufficio Esecuzioni, 09 ottobre 2024 (data della pronuncia) – Giudice Mauro P. Bernardi.
Liquidazione controllata – Debitore esecutato - Sottoposizione a quella procedura - Creditore Fondiario – Possibilità di avvalersi del privilegio processuale di cui all’art. 41, comma 2, d. lgs. 385/1993 – Revoca dell'ordinanza di sospensione – Proseguimento delle operazioni di vendita.
Data di riferimento: 09/10/2024Corte di Cassazione (25946/2024) - Esdebitazione: criteri cui attenersi per decidere della ricorrenza del requisito oggettivo a tal fine richiesto della almeno parziale soddisfazione dei creditori.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 ottobre 2024, n. 25946 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.
Esdebitazione – Requisito oggettivo dell'almeno parziale soddisfazione dei creditori – Criterio cui attenersi per stabilirne il rispetto - Superamento di quello della necessaria non irrisorietà come basato su una mera operazione matematica – Situazioni specifiche da prendersi in considerazione.
Esdebitazione – Riconoscimento - Presupposti oggettivi di cui occorre tener conto.
Data di riferimento: 03/10/2024Corte di Cassazione (22843/2024) – Il credito risarcitorio conseguente alla risoluzione di un contratto d'appalto pubblico, intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore, non può essere ammesso allo stato passivo.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2024, n. 22843 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.
Contratto d'appalto di opere pubbliche – Risoluzione per inadempimento intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore – Insinuazione al passivo del credito per danni – Inammissibilità – Intervenuta cristallizzazione del passivo fallimentare.
Data di riferimento: 14/08/2024Corte di Cassazione (22772/2024) – Consecuzione tra procedure concorsuali: la prededuzione contemplata dall'art. 182 quinquies L.F. a favore del soggetto finanziatore non transita in dipendenza del trasferimento del credito.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 agosto 2924 , n. 22772 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Luigi Abete.
Data di riferimento: 13/08/2024Tribunale di Modena - Composizione negoziata: considerazioni in tema di riconoscimento di misure protettive e cautelari, in particolare se volte al ripristino da parte delle banche delle linee di credito sospese o revocate.
Tribunale di Modena, Sez. III civ., 22 giugno 2024 (data della pronuncia) – Giud. Carlo Bianconi.
Composizione negoziata – Avvenuta richiesta di misure protettive – Successiva istanza di conferma delle stesse e di riconoscimento di misure cautelari – Possibilità che siano entrambe indirizzate a tutela nei confronti di specifici creditori – Fondamento.
Data di riferimento: 22/06/2024Tribunale di Forlì – Procedura ex art. 14 ter L. 3/2012: la liquidazione in prededuzione del compenso all'OCC per l'attività svolta fino alla presentazione della domanda di accesso va confermata laddove rispettosa del d.m. 202/2004.
Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. Civile – procedure concorsuali, 30 settembre 2024 (data della pronuncia) – Giud. Barbara Vacca.
Data di riferimento: 30/09/2024