Aggregatore di feed
Corte di Cassazione (12730/2024) – Integra il delitto di bancarotta fraudolenta post-fallimentare l'avere il fallito creato una nuova società per proseguire l'attività e destinato alla stessa i ricavi non necessari al mantenimento familiare.
Corte di Cassazione, Sez. V pen., 27 marzo 2024, n. 12730 - Pres. Grazia Rosa Anna Miccoli, Rel. Matilde Brancaccio.
Bancarotta fraudolenta patrimoniale post-fallimentare – Inizio di una nuova attività da parte del fallito dopo la dichiarazione di fallimento - Ricavi eccedenti i redditi necessari per il mantenimento proprio e della propria famiglia - Mancato conferimento alla procedura concorsuale – Configurabilità di detto reato.
Data di riferimento: 27/03/2024Corte di Cassazione (10719/2024) – Pagamenti eseguiti dal fallito in bonis tramite intermediari specializzati ed azione revocatoria.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 aprile 2024, n. 10719 – Prea. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.
Fallimento - Pagamenti eseguiti dal fallito in bonis tramite intermediari specializzati – Revocabilità nei confronti del beneficiario accipiens – Precostituzione di una provvista a favore del solvens incaricato – Presupposto necessario – In mancanza azione esperibile direttamente nei confronti del mandatario.
Data di riferimento: 22/04/2024Corte di Cassazione (12481/2024) – Opposizione allo stato passivo: il dimezzamento del termine di cui all’art. 99 L.F. per la proposizione del ricorso per cassazione non è suscettibile di applicazione estensiva o analogica.
Corte di Cassazione, 08 maggio 2024 n. 12481 – Presidente, dott.ssa Angelina-Maria Perrino, Consigliere relatore, dott. Alberto Pazzi
Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Ricorso per cassazione – Dimezzamento termini per impugnazione – Esclusione applicazione estensiva.
Data di riferimento: 08/05/2024Tribunale di Napoli – Liquidazione giudiziale: in caso di incapienza, il ricorso del creditore è inammissibile per carenza di interesse ad agire.
Tribunale di Napoli, 22 maggio 2024 – Presidente dott. Gian Piero Scoppa, Consigliere relatore, dott. Francesco Paolo Feo
Liquidazione giudiziale – Incapienza del debitore – Interesse ad agire ex art. 100 cpc – Carenza – Inammissibilità.
Data di riferimento: 22/05/2024Corte di Cassazione (14196/2024) - Al termine concesso, in pendenza del procedimento prefallimentare, per la presentazione della proposta di concordato ai sensi dell'art. 162, comma 1, L. fall., non si applica la sospensione feriale dei termini.
Corte di Cassazione (10769/2024) - L'esenzione da revocatoria prevista dall'art. 10 D.Lgs. n. 122/2005 non trova applicazione nei confronti dei contratti stipulati e ad insolvenze dichiarate prima della sua entrata in vigore.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 aprile 2024, n. 10769 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.
Data di riferimento: 22/04/2024Corte di Cassazione (15833/2024) - La rinuncia al ricorso per cassazione sottoscritta dal curatore fallimentare produce l'estinzione immediata del giudizio non necessitando di accettazione.
Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 06 giugno 2024, n. 15833 – Pres. Giuseppe Fuochi Tinarelli, Rel. Salvatore Leuzzi.
Fallimento - Ricorso per cassazione - Rinuncia al giudizio ad opera del curatore – Effetti – Estinzione immediata – Non necessità di autorizzazione.
Data di riferimento: 06/06/2024Tribunale di Ancona – Fallimento: presupposti affinché la domanda di rivendica di somme di denaro, quali beni fungibili per eccellenza, possa trovare accoglimento.
Tribunale Ordinario di Ancona, Sez. II civ., 14 maggio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Gabriella Pompetti, Rel. Maria Letizia Mantovani, Giud. Andrea Marani.
Fallimento – Domanda di rivendica di somme di denaro – Natura di beni fungibili per eccellenza – Presupposti perché possa trovare accoglimento – Richiesta alternativa subordinata – Proposizione di un'istanza in tal senso - Condizione necessaria.
Data di riferimento: 14/05/2024Corte di Cassazione (11198/2024) – Il debito del datore di lavoro poi fallito per mancato versamento delle quote di TFR maturande al fondo di previdenza scelto dal lavoratore ricade, in caso di cessione d'azienda, sul soggetto cessionario.
Corte di Cassazione, Sez. IV Lavoro, 26 aprile 2024, n. 11198 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Rossana Mancino.
Data di riferimento: 26/04/2024Corte di Cassazione (12131/2024) – Dichiarazione di fallimento: l'incompetenza per territorio del tribunale adito deve essere eccepita o rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di comparizione delle parti.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12131 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.
Incompetenza per territorio del giudice adito – Udienza di comparizione delle parti – Termine massimo entro cui ex art. 38 c.p.c. deve essere eccepita o rilevata d'ufficio – Applicabilità di tale norma anche al procedimento prefallimentare avanti al tribunale - Proposizione per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 L. fall. - Tardività.
Data di riferimento: 06/05/2024Tribunale di Lecce - Concordato preventivo in continuità: presupposti perché possa essere omologato anche in mancanza dell'adesione unanime da parte di tutte le classi di creditori.
Tribunale di Lecce, Sez. III civ., 31 maggio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Anna Rita Pasca, Rel. Giancarlo Maggiore, Giud. Annafrancesca Capone.
Data di riferimento: 31/05/2024Corte di Cassazione (8373/2024) – Concordato in continuità e possibilità o meno che i flussi che ne derivano siano liberamente distribuibili: problematica rilevante da affrontarsi in pubblica udienza.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2024, n, 8373 – Pres. gda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.
Concordato in continuità – Previsione della libera distribuzione dei flussi finanziari derivanti dalla prosecuzione dell’attività d’impresa – Possibilità o meno di derogare alle cause legittime di prelazione - Problematica rilevante – Questione da risolversi mediante trattazione in pubblica udienza – Decisione assunta i tal senso dalla Sezione Prima civile della Cassazione.
Data di riferimento: 28/03/2024Tribunale di Roma – Considerazioni, al fine di stabilire la competenza alla dichiarazione di fallimento, in merito ai criteri da adottarsi per stabilire ove sia localizzata la sede principale dell'impresa interessata.
Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 20 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Angela Coluccio, Rel. Caterina Bordo, Giud. Fabio Miccio.
Dichiarazione di fallimento – Tribunale competente alla pronuncia – Riferimento alla località ove l'impresa ha la sua sede principale – Criteri da adottarsi per individuarla – Presunzione di coincidenza con la sede di legale – Presupposti perché possa essere superata.
Data di riferimento: 20/03/2024Tribunale di Avellino - Concordato preventivo con continuità: il piano, al fine della determinazione dell'alternativa liquidatoria e del c.d. valore di liquidazione, deve contenere un riferimento alle azioni di responsabilità e di massa esperibili.
Tribunale di Avellino, Sez. I – Ufficio Procedure concorsuali, 27 marzo 2024 – Pres. Gaetano Guglielmo, Giudice delegato Pasquale Russolillo, Giud. Michela Palladino.
Concordato preventivo con continuità - Contenuto del piano . Necessario riferimento anche alle eventuali azioni di massa e di responsabilità che possono esperirsi – Finalità di consentire un adeguato raffronto con l'alternativa liquidatoria e di determinare il c.d. valore di liquidazione.
Data di riferimento: 27/03/2024Corte di Cassazione (11342/2024) – Dichiarazione di fallimento di società di persone: presupposti per l'assoggettabilità a fallimento in estensione dei suoi soci illimitatamente responsabili e irrilevanza di talune circostanze.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 aprile 2024, n. 11342 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.
Fallimento di società di persone – Socio illimitatamente responsabile – Assoggettabilità a fallimento in estensione - Esteriorizzazione del rapporto sociale nei confronti dei terzi – Presupposto sufficiente.
Data di riferimento: 29/04/2024Corte di Cassazione (8900/2024) – I pagamenti effettuati da un soggetto poi fallito a favore di un avvocato a fronte di prestazioni diverse da quelle volte all'accesso a procedure concorsuali non sono esenti da revocatoria.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 aprile 2024, n.8900 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.
Pagamento effettuato a favore di un avvocato – Prestazioni non rientranti tra quelle volte all'accesso a procedure concorsuali - Revocatoria fallimentare - Esenzione ex art. 67, comma 3, lett. f) e a), l.fall. - Esclusione – Fondamento.
Data di riferimento: 04/04/2024Corte d'Appello di Venezia - Piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione: è facoltà del tribunale di sospendere le operazioni di vendita in presenza di un'offerta migliorativa rispetto al prezzo di aggiudicazione offerto in sede procedura competi
Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 18 aprile 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Caterina Passarelli, Cons. Alessandro Rizzieri e Federico Bressan.
Data di riferimento: 18/04/2024Tribunale di Mantova - Liquidazione controllata: può essere consentito al ricorrente che abbia richiesto di accedere alla procedura di continuare ad occupare, fino alla sua liquidazione, l'immobile in cui risiede.
Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 06 giugno 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Mauro Bernardi, Giud. Giorgio Bertola e Francesca Arrigoni.
Sovraindebitamento - Liquidazione controllata - Abitazione del debitore – Ammissibilità che possa continuare provvisoriamente a risiedervi - Fondamento.
Data di riferimento: 06/06/2024Tribunale di Verona – Fallimento e domanda di revocazione rigettata per tardività nella proposizione del ricorso ex art. 98, quarto comma, L.F.
Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II civ., 04 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Pier Paolo Lanni, Giud. Luigi Pagliuca.
Fallimento - Stato passivo – Ricorso per revocazione – Decorrenza del termine per la proposizione – Fatti asseritamente integranti il dolo - Momento in cui il proponente avrebbe potuto venirne a conoscenza - Possibilità di farlo mediante semplice accesso al registro delle imprese o a documenti pubblici – Occasione da considerarsi determinante.
Data di riferimento: 04/03/2024Corte di Cassazione (11380/2024) – Al fine di valutare la tempestività della notifica telematica di un reclamo avverso la dichiarazione di fallimento si deve fare riferimento al momento di generazione della ricevuta di accettazione, c.d. RAC.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 aprile 2024, n. 11380 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.
Fallimento – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento - Notificazione telematica di detto atto processuale – Verifica della sua tempestività - Generazione della ricevuta di accettazione (c.d. RAC) da parte del gestore di posta elettronica – Momento a cui necessariamente deve farsi riferimento.
Data di riferimento: 29/04/2024